Carl Gustav Jung e Sigmund Freud

Carl Gustav Jung è stato uno psichiatra, psicoanalista, filosofo ed accademico svizzero; una delle principali figure intellettuali del pensiero psicologico, psicoanalitico e filosofico.

 È nato il 26 luglio del 1875 ed è morto il  6 giugno del 1961; ha avuto ben cinque figli con Emma Jung, morta nel 1955. 

Carl Gustav Jung e Sigmund Freud avevano stili di pensiero diversi: Gustav collocava la teoria e la pratica psicoanalitica in una visione del mondo scientifica, 

Jung desiderava che la psicoanalisi si diffondesse tra le nazioni e rilanciasse il senso intellettuale fra di esse.

Carl Gustav Jung fu allievo di Sigmund Freud, ma si distaccò dalle concezioni di esso per la diversità di pensiero che esso disponeva sulla teoria. 

Carl Gustav Jung: sosteneva che il completamente dell’essere umano non è condizionato soltanto dalla sua storia individuale, ma anche dalle aspirazioni e dagli scopi. 

Sigmund Fredu: il suo pensiero si basa sull’idea dell’esistenza di energie psichiche, che sono l’es l’io ed il super-io. 

L’es= parte istintiva 

L’io= struttura psichica a contatto con i rapporti e la realtà 

Il super-io= esso regola il comportamento 

L’affettività

In psicologia, con il termine “affettività”, si intende i fenomeni affettivi: emozioni, sentimenti, passioni, ecc…, che caratterizzano le reazioni psichiche di un individuo. L’affettività, da un singolo individuo, viene suddivisa in emozioni, umori e sentimenti.

La passione subentra successivamente, essa viene definita come una forte intesa fra due soggetti, che si crea e si trasforma successivamente in amore. “passione” deriva dal greco “soffrire”, è un sentimento di intenso entusiasmo o desiderio irresistibile fra due persone. La passione viene considerata inoltre come un desiderio travolgente di esprimere affetto sessuale per un’altra persona, il desiderio di sperimentare le vicinanze fisiche con essa non è necessariamente legato all’atto fisico del sesso.

Spesso l’affetto, che è caratterizzato maggiormente dalla passione, quindi dal desiderio di trascorrere del tempo insieme all’altra persona, diventa l’infatuazione di un soggetto, cioè un sentimento illusorio, fatuo appunto, che non ha nulla a che fare con l’amore vero o con l’affetto puro. In genere si presenta quando subentra l’attrazione fisica, ciò ti rende innamorata/o di quel soggetto, anche se l’interesse che provi per essa/o è l’imitato all’immaginazione e alle sfera sessuale.